Tutti al mare a leggere questa interessante inchiesta di Francesca Sironi del giornale L’Espresso.
USURATI e ingannati, domenica 7 Agosto
Ci sarebbe tanto da dire sull’articolo in generale e su questa piccola anticipazione:
IL PALADINO DEI DEBOLI È STATO CONDANNATO PER AVER PRESTATO DENARO CON UN TASSO TRA IL 5 E IL 10 PER CENTO AL MESE
Giovanni Pastore
Nella galassia SDL Centrostudi gravita anche Giovanni Pastore, classe 1949, decine di interviste sulla stampa o in tv per raccontare la propria esperienza di imprenditore immobiliare strozzato dalle banche, coraggiosamente ribellatosi e vincitore, “grazie a Sdl”, di una causa contro il proprio istituto di credito. Prima di diventare un paladino degli usurati però Giovanni Pastore aveva dovuto patteggiare, lui, una condanna per usura, con una pena (sospesa) di un anno e 10 mesi di reclusione. Era imputato per aver dato prestiti per 100mila euro a una società di costruzioni, con tassi d’interesse fra il 5 e il 10 per cento mensili, pretendendo in garanzia, e poi ottenendo, in cambio, un complesso residenziale dal valore dichiarato di 400mila euro, insieme a un altro immobile da 150mila euro a fronte di un prestito da 30. Tre volte tanto il valore anticipato insomma. A novembre scorso, Pastore era in cattedra a Bari, nella sede del consiglio della Città Metropolitana, come relatore a un convegno dell’associazione Favor Debitoris, di cui è fondatore insieme all’avvocato Biagio Riccio.
Avvocato Biagio Riccio
Il 30 maggio 2016 appuntamento a Firenze, stesso tema: «Come di fendersi dall’usura bancaria». Il 25 luglio erano entrambi alla Camera. Per un Bilancio sulla legge anti-usura del 1996.
Favor Debitoris è una delle tante gemmazioni dell’ammiraglia bresciana.
È un’associazione culturale, …
citazione riportata da: Giornale L’Espresso, Francesca Sironi del 07 Agosto 2016
una cosa è certa, tutte le testate giornalistiche a turno stanno cominciando ad confermare anche attraverso le analisi di fonti alternative tutto quello che in questo blog abbiamo sempre pubblicato chiaramente e con tempi celeri, grazie anche all’appoggio di tutti i professionisti che seriamente affrontano la materia dei problemi legati ai rapporti bancari.
Come vi dicevo avremo modo di approfondire la tematica relativa al tipo di informazione che fa la nostra stampa classica oggi in un altro articolo molto presto, direi a Settembre.
Auguro a tutti voi un periodo di buone vacanze ovunque voi siate, riposatevi.
non riesco a capire cosa ci sia di strano. E’ ovvio che non si possa insegnare ad un pastore professionista a condurre il proprio gregge
Ma che settembre….previsto a momenti il comunicato di Mister Calabrò con l’accento sulla Q in cui si esaltano il nuovo corso e la pulizia totale effettuata!
Ho letto l’articolo dell’Espresso ed ho compreso tante cose.
Mi auguro che la magistratura faccia il suo corso velocemente per fermare coloro che ingannano gli Usurati.
Penso sia ora di raccontare un po’ di verità o quantomeno, iniziare a scrivere una piccola mappa per tutelarsi da quei consulenti in diritto bancario che vogliono intraprendere questa strada e purtroppo non avendo rapporti con la vera realtà, intendendo i risultati dei tribunali.
Mi permetto chiedendo anticipatamente permesso alla Sig.ra Betti, di pubblicare un link ad un mio articolo del mio piccolo e giovane blog basato sul diritto bancario e tributario, in un ottica di tutela per i meno esperti.
Gentile Alessandro,
ho impedito la pubblicazione dei link attraverso i commenti sin dall’inizio per sopperire di botto alla problematica che si sarebbe venuta a creare di persone che usano i commenti per indirizzare traffico e quindi pubblicità alle proprie attività commerciali e siti correlati.
Mi invii il blog via mail e vediamo se la guida può aiutare di fatto i consumatori così possiamo provvedere alla pubblicazione se corrisponde ai parametri delle linee editoriali a cui ho sottoposto questo blog sin dall’inizio.
Grazie mille e buona giornata
Ho seguito le lezioni di Pastore all’Università, ho dato con lui un esame, abbiamo le stesse idee sociali. Sono quelle che ci hanno fregato nel cantiere della denuncia. Il primo giorno di inizio dei lavori i futuri denuncianti mi minacciano, il secondo con alcuni malavitosi locali bloccano l’accesso al cantiere. Per molto meno sono stati denunciati dal progettista precedente e condannati. Noi invece dobbiamo dare a tutti una “seconda possibilità”, Giovanni ed io decidiamo di non denunciarli, di finire il cantiere scontrandoci e rischiando per un anno. La “seconda possibilità” loro se la prendono con l’assurda denuncia per usura. Oggi siamo alla “terza possibilità”: diffamarlo per estorcere altri soldi a chi ha acquistato la società attuale proprietaria dell’immobile. Gli ho proposto di smetterla e di denunciare tutti coloro che stupidamente scrivono su questa vicenda senza conoscerla.
Ciao Arc57,
grazie per il tuo commento prima di tutto. Non so quali siano le idee sociali che ti legano ad uno degli attori dell’articolo uscito su l’Espresso, posso dirti la mia idea sociale: “esiste uno stato, esiste un codice penale vigente, con ne non ci sono la prima, la seconda o la terza possibilità, se infrangi le leggi che hai il dovere di rispettare io accendo una denuncia, punto!”
Mi complimento infatti con il primo progettista che ha denunciato eventuali comportamenti illeciti, a dimostrazione che non è affatto vero che le nostre forze dell’ordine non lavorano o che la giustizia non funziona. Funziona eccome se è sostenuta da prove e testimoni.
Detto questo ho la mia personale opinione sull’articolo di questa “rivista” e su quanto poco si usa professionalità e serietà in questo importante e delicato campo della informazione, presto ne farò un articolo con vari esempi che supporteranno la mia opinione.
Detto ciò, ritengo che il Sig.r Pastore, se si sente danneggiato con una dose di maggior fiducia nelle istituzioni dovrebbe provvedere a tutelarsi.
gente senza scrupoli e con difese lacunose e poi dicono di non saper nulla bravissima io sono uno dei tanti illusi e presi in giro
non dovrebbero avere il diritto civile per non parlare della moralita un giorno qualche giudice li condannera non si illudono persone in difficolta sono vulnerabili e aprofittare di questo e ignobile e subdolo
Betti non ferrmarti mai gente cosi deve essere smascherata hai tutto il mio sostegno