Mantova, Lite Temeraria ed è ancora di SDL Centrostudi!

da | Ago 11, 2016 | SDL Centrostudi | 21 commenti

Primo Report Nazionale “Sanzione Responsabilità Aggravata Art. 96, comma 3.”
Indiscusso il record della SDL Centrostudi S.p.a., alla società bresciana va il primo premio nazionale.

Tribunale di Mantova – Sentenza n. 588/2016 pubbl. il 16/05/2016 RG n. 797/2013

…parte attrice deve essere condannata a rifondere a parte convenuta le spese processuali dalla stessa sostenute a seguito della sua costituzione in giudizio, considerato che tali spese sono state determinate dalla coltivazione del procedimento operato della controparte, nonostante la controversia fosse stata transatta in data anteriore a quella della prima udienzaUdienza qojrowe weorn ownweèornwè w

Sussistono, altresì, i presupposti per la condanna ai sensi dell’art. 96 c.p.c., considerato che parte attrice ha  coltivato il giudizio quantomeno con colpa grave, non avendo dichiarato in prima udienza (né nelle udienze successive e  fino alla costituzione della convenuta) che la controversia era stata transatta nel corso del procedimento di mediazione, introdotto successivamente alla notifica dell’atto di citazione e conclusosi prima della data fissata per la prima udienza.

Al contrario, la parte ha insistito per l’ammissione delle proprie istanze istruttorie (in particolare, per l’ammissione della CTU tecnico contabile), sostenendo che la mediazione aveva avuto esito negativo e producendo all’uopo il relativo verbale, datato 12.07.2013 (contenente la dizione “esito negativo”), tanto che il precedente G.I., considerate le contraddizioni contenute nel documento (che,  a questo punto, deve ritenersi affetto da un errore materiale), ha disposto un nuovo invio delle parti in mediazione.

Va evidenziato che solo a seguito della costituzione di parte convenuta, è emerso che la mediazione aveva avuto, in realtà, esito positivo e che, alla data del 12.7.2013, la controversia era stata effettivamente mediata.

Ai fini della liquidazione deve tenersi conto, oltre che della condotta processuale gravemente colpevole tenuta da parte attrice, anche della durata del processo, pendente per tre anni, nonostante la causa fosse stata transatta nel luglio 2013

PQM

Il Tribunale di Mantova, definitivamente pronunciando, ogni altra eccezione, deduzione, istanza rigettata o assorbita, così dispone:

  • dichiara la cessazione della materia del contendere fra le parti
  • condanna parte attrice a pagare alla convenuta Xxxxxxxxx Banca S.p.A. le spese processuali, che liquida in euro 5.534,00 a titolo di compenso, oltre al 15% sul compenso, all’IVA e al CPA come per legge e alle spese per bolli e notifiche;
  • condanna parte attrice a pagare alla convenuta Xxxxxxxxx Banca S.p.A., ai sensi dell’art. 96, comma 3, c.p.c., una somma equitativamente determinata in euro 5.534,00.

Mantova, 13 maggio 2016      Il Giudice       dott.ssa Silvia Fraccalvieri

Altra grande figuraccia giudiziaria, gli attori sono ancora una volta gli Avvocati Serafino Di Loreto e Valerio Astuni, i nostri Super Eroi, i rappresentanti d’eccellenza del mitologico motto pubblicitario: “con SDL Centrostudi o si vince o non si perde!”, ora più che mai una “pinocchiata” d’ eccellenza.

Le parole scritte dal Giudice Dott.ssa Silvia Fraccalvieri che vi ho riportato qui sopra basterebbero a chiudere qui questo post, facendo calare un elegante silenzio su questa vicenda che vede coinvolti azienda e banca nella sua espressione massima della sua tragicità, anche professionale degli avvocati.

Ahimè, noi tutti abbiamo imparato a nostre spese personali che la SDL Centrostudi è solita a comportamenti poco etici e professionali sia nei confronti dei propri clienti, che nei confronti delle controparti o verso altri professionisti, sia verso gli stessi propri lavoratori e in ultimo anche verso gli organi istituzionali come Tribunali. Inutile quindi il silenzio, meglio un dettagliato resoconto affinché ci sia chiaro il più possibile anche il livello di scarsissima qualità del lavoro professionale che questa società distribuisce in tutta Italia.

Dunque la storia inizia così, ve la riporto per date che ritrovate nella lettura completa della Sentenza allegata a questo post in testata; le date sono fondamentali per comprendere la vicenda:

  • 7.02.2013, la “Società Tal dei Tali”, rappresentata e difesa dagli Avv.ti Serafino di Loreto e Valerio Astuni della SDL Centrostudi SPA portano in giudizio la “Banca XY”, deducendo l’applicazione al contratto di conto corrente n. xxxxxxx, di interessi illegittimi usurari, anatocistici ed ultralegali e chiedendone quindi al Giudice l’accertamento della nullità/inefficacia/invalidità del contratto e dell’illegittimità degli addebiti per interessi anatocistici, usurari e ultralegali e, per l’effetto, la condanna della banca convenuta alla ripetizione delle somme indebitamente percepite, oltre interessi, e al risarcimento del danno, con vittoria di spese

Retroscena, il verbale di mediazione fantasma:
  • 12.07.2013 AVVENUTA MEDIAZIONE TRA la “Società Tal dei Tali”, rappresentata e difesa dagli Avv.ti Serafino di Loreto e Valerio Astuni della SDL Centrostudi SPA di fatto CHIUSO il contendere 

  • 1.10.2013, è la data che ha fissato il Giudice come prima udienza e nella stessa viene attestata la regolarità delle notifiche e viene dichiarata la contumacia della “Banca XY” convenuta – traduco il “legalese” in lingua italiana per tutti noi, la banca non si presenta in giudizio pur avendone l’obbligo

  • 1.07.2014, successiva udienza gli Avv.ti Serafino di Loreto e Valerio Astuni della SDL Centrostudi SPA insistono con la richiesta di ammissione della CTU tecnico-contabile. Il precedente G.I., però rileva la mancanza in atti di una serie di documenti e rileva anche l’insufficienza della documentazione prodotta da parte attrice in ordine all’effettivo esperimento del procedimento di mediazione, (obbligatorio come ben ci hanno insegnato) quindi va ad assegnare un ulteriore termine alla parte attrice per la produzione degli originali degli avvisi di ricevimento e della documentazione relativa alla convocazione della banca convenuta dinnanzi all’Organismo di Mediazione

  • 14.10.2014, successiva udienza il Giudice attesta l’avvenuto deposito della documentazione che aveva richiesto ed in questa ulteriore occasione dichiara la contumacia di “Banca XY”
Il Giudice ha dei dubbi seri:
  • 25.10.2014, il G.I. rileva che il verbale di mediazione negativo del 12.07.2013, depositato da parte attrice, presenta qualche cosa che non va, oltre ad avere, sempre secondo il Giudice un contenuto contraddittorio, perché da una parte da atto ad una proposta di transazione che lo stesso correntista pare abbia accettato, dall’altro, invece indica che il procedimento di mediazione si era concluso con “esito negativo”. …il Giudice non ci vede chiaro, c’è qualcosa che non quadra, quindi dispone per un nuovo procedimento di mediazione, ai sensi degli artt. …

Colpo di Scena arriva la “Banca XY”
  • 20.02.2015, colpo di scena, arriva la “Banca XY” e si costituisce in giudizio è arrabbiata, porta con se le seguenti deduzioni ed eccepisce quanto segue:

    a) che in data 12.07.2013 la controversia tra “Società Tal dei Tali” e la “Banca XY” stata di fatto mediata, il tutto è accaduto dinnanzi all’Organismo di Mediazione ANPAR, e che alla “Società Tal dei Tali”, parte attrice era stato corrisposto un importo pari a € XX.XXXX, regolarmente versato tramite la consegna di un assegno circolare, come da documentazione versata in atti; b) di non essersi costituita tempestivamente in giudizio perché il 25.09.2013 era la data fissata per la prima udienza quindi decisamente successiva a quella in cui la controversia era già stata definita; c) che parte attrice non aveva dichiarato in prima udienza che la controversia era stata composta, ma, al contrario, aveva coltivato il giudizio, introducendo, altresì, un ulteriore procedimento di mediazione, avente ad oggetto i medesimi petitum e causa petendi del precedente. Pertanto, la “Banca XY” quindi chiede al Giudice la declaratoria della cessata, dal “legalese” l’annullamento, della materia del contendere, essendo questa stata mediata in data 12.07.2013, con condanna di parte attrice al pagamento delle spese processuali e al risarcimento del danno per responsabilità aggravata, ex art. 96 c.p.c.

E…dopo DUE ANNI e TRE MESI dall’inizio del procedimento giudiziale
  • 31.03.2015, parte attrice, ossia gli Avv.ti Serafino di Loreto e Valerio Astuni della SDL Centrostudi SPA che rappresentano in giudizio la “Società Tal dei Tali”, certificano “in via definitiva” che la controversia si era conclusa in data 12.07.2013, allegando il verbale di conciliazione sottoscritto dalle parti e chiedendo una pronuncia di cessata materia del contendere, a spese compensate 

Tra le domande serie tragiche: sulla Convenzione Europea dei Diritti dell’Uomo, riporto,

ARTICOLO 6
Diritto a un equo processo

1. Ogni persona ha diritto a che la sua causa sia esaminata equamente, pubblicamente ed entro un termine ragionevole da un tribunale indipendente e imparziale, costituito per legge, il quale sia chiamato a pronunciarsi sulle controversie sui suoi diritti e doveri di carattere civile o sulla fondatezza di ogni accusa penale formulata nei suoi confronti. La sentenza deve essere resa pubblicamente, ma l’accesso alla sala d’udienza può essere vietato alla stampa e al pubblico durante tutto o parte del processo nell’interesse della morale, dell’ordine pubblico o della sicurezza nazionale in una società democratica, quando lo esigono gli interessi dei minori o la protezione della vita privata delle parti in causa, o, nella misura giudicata strettamente necessaria dal tribunale, quando in circostanze speciali la pubblicità possa portare pregiudizio agli interessi della giustizia

gentile Dott Piero Calabrò attuale presidente della SDL Centrostudi, lei che ha lavorato in passato in ambiente giudiziario per un lungo periodo, ha voglia di spiegare a tutti noi quanto costano allo stato italiano in termini di multe e sanzioni la lentezza dei nostri Tribunali nei procedimenti giudiziari dovuta anche e soprattutto all’intasamento degli uffici dovuta all’approdo di cause INUTILI?
Quante tasse si potrebbe far risparmiare a tutti noi cittadini, voi compresi, se azionassimo i provvedimenti giudiziari in maniera seria, professionale ed onesta?

Tra le estive domande ironiche: ma se tanto mi da tanto, in termini di organizzazione degli uffici SDL Centrostudi devo pensare che il cliente abbia versato il 25% del recuperato sulla mediazione all’azienda pattuito in contratto e poi abbia anche onorato le spese del procedimento sanzionato da Lite Temeraria… non c’è che dire, un buon affare?!

Tra gli eventi d’estate: direi che sono maturi i tempi per organizzare il grande evento nazionale per la consegna del premio estivo in materia di controversia bancaria alla società che ha collezionato il maggior numero di Sanzioni per Lite Temeraria, colpa grave o mala fede… il primo premio a targa SDL – Somari Della Legge …(prego perdonate l’estiva vacanziera battuta 😉 …spirito goliardico tipico delle tifoserie da squadra)

Buone vacanze a tutti

21 Commenti

  1. Pepito Sbazzeguti

    Mister Calabrò con l’accento sulla Q ha già ribadito che questo è il passato, ora è tutto nuovo….vedi il magnager condannato per usura.

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  2. Pepito Sbazzeguti

    Comunque, quel falso verbale è roba da Procura della Repubblica oltre che da Ordine degli Avvocati. Il Giudice deve trasmetterlo d’ufficio alla Procura, che io sappia.

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  3. Pepito Sbazzeguti

    COMMENTO RIMOSSO
    RACCOMANDATA DEL 10 Luglio 2017
    Preso atto della vostra segnalazione, considerato che l’eventuale eliminazione non compromette il senso del dialogo tra le persone coinvolte, il commento viene eliminato.

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  4. Pepito Sbazzeguti

    Ho riletto meglio, il verbale di mediazione non è falso ma afferma prima che il cliente accetta la proposta della banca e dopo che la mediazione ha esito negativo…a forza di farsela con Serafino, alla Anpar si sono ridotti male.

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  5. Andrea

    Mi viene in mente un film storico, “NON CI RESTA CHE PIANGERE”
    MA IO CONTINUO A RIMANER SBALORDITO DA……”Tale” piero calabrò che continua a perdere la faccia per cosa?
    Una carriera da buttar via per una finale tragicomico…..ma daiiiiii!!!
    Un po di amor proprio!

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    • Pepito Sbazzeguti

      Queste sono cause vecchie, mister Calabrò con l’accento sulla Q si occupa del nuovo corso. Al posto suo mi occuperei di organizzare però le nuove corse…quelle da fare per non farsi raggiungere dai clienti muniti di mazze da baseball…

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  6. pippo

    Secondo la mia umile opinione il Tribunale di Mantova è filo bancario, oltre a quello di Milano. Quindi, prendendo la difesa di SDL, consiglio al Prof. Di Loreto di muoversi con ogni mezzo contro il Tribunale o Giudice (magari sfruttando l’esperienza del Dott. Calabrò) in modo da creare un precedente. Siamo stanchi dei Tribunali che stanno dalla parte dei più forti. E noi poveri “disgraziati” sempre a subire. Evviva SDL; continuate a far valere le vostre ragioni che sono le nostre ragioni. Vediamo quale sarà la prossima Banca a prendersi la Lite Temeraria in modo che la Betti possa dare il prossimo premio ad un Istituto bancario (se avrà il coraggio).

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    • Pepito Sbazzeguti

      In effetti, Serafino ha solo dimenticato che aveva chiuso la cosa in mediazione…anche io ieri mattina avevo dimenticato lo smarpthone a casa…distrazioni che possono accadere a tutti.
      Tu che gli sei vicino, domandagli se è rimasto qualche appartamento a Dubai a prezzo di saldo…mi è appena scaduta una polizza Bayeriche fatta con lui 15 anni fa e voglio reinvestire i lauti guadagni.

      Rispondi
      • pippo

        Scusa se rispondo solo ora; ma, visto quanto si legge, la polizza Bayeriche te la sei fatta da solo? Ed il conflitto di interesse ? Prima comincia a diventare il #500 di Forbes, poi l’appartamentino te lo compri dove vuoi. A Dubai no però, scegli un posticino più elegante, dai.Tipo a Turks & Caicos, a Maui, Roatàn,Santorini (qui faresti un grande affare), a Ko Tao, a Madeira (da qui puoi andare a visitare la casa di CR7, cresciuto in povertà in un isola vicino), a Balì (bellissima, per me), a Mauritius, a Bora Bora, a Fernando de Noronha (visto dove si stanno svolgendo le olimpiadi, il Brasile non poteva mancare). Ti ho elencato le 10 isole più belle del mondo, lascia perdere Dubai anche se il “Sera” secondo me qualcosina l’ha ancora. Insomma vedi tu, visto che lo conosci ti farà anche lo sconto.

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    • Antonio Russo

      più che filo-bancario definirei il tribunale anti-cialtroni

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  7. Michele Rondinelli

    La sentenza si commenta da sé, per cui ogni parola sarebbe superflua oltre che fuori luogo.
    L’immagine, tuttavia, mi pare eccessiva.
    Passi la battuta estiva ma passata l’estate l’immagine resta è tutti quelli che, in qualche modo, sono collegati ad sdl (avvocati, commerciali, clienti stessi…) di certo non possono prendere alla leggera una battuta che, in quanto tale, è una generalizzazione; e sappiamo che le generalizzazioni fanno di tutt’erba un fascio.

    Quanto a me, sono avvocato e – tra le varie cose – collaboro anche con sdl. E per quanto ignori molte cose, tutto si può dire di me tranne che io sia un ‘somaro della legge’.
    Buone ferie

    Michele Rondinelli

    Rispondi
    • Pepito Sbazzeguti

      Uelà, Esimio Prof. Rondinelli…in persona? Davvero? In questo sito si parla anche di Sue sentenze e di comportamenti, dai 50 euro per la cartuccia chiesti al cliente alle teorie sull’usura davanti alle quali le banche tremano…per i 50 euro poteva domandare un anticipo a Serafino, non era più giusto? Me lo saluti, Lei che ha la fortuna di averlo tutti i giorni assieme, come mi saluti anche Mister Calabrò con l’accento sulla Q

      Rispondi
      • Michele Rondinelli

        Non si parla tuttavia delle Sue…

        Lei stesso riferiva, in data 30/06/2016, di aver perso due settimane prima una causa in appello, nonostante “i numerosissimi precedenti di Cassazione di cui la Corte d’Appello ha dimenticato l’esistenza”.
        Sarei curioso di leggere il provvedimento della CdA, anche se sono certo che la causa da Lei patrocinata non riguardasse dei mutui.

        Quanto alla questione dei 50 euro, l’ospite di questo blog ha pubblicato lo scambio di mail tra i sigg. della Dama Service e il sottoscritto; ma dal tono usato nel Suo post è evidente che Lei legge solo quello che Le conviene e interpreta solo come Le conviene.
        Non sono solito sottrarmi ad alcun confronto, a condizione che lo stesso sia costruttivo e non informato da pregiudizi. Se così non dovesse essere, non replicherò a Suoi futuri post ancorché a me indirizzati.

        Quanto a Serafino, Lei lo conosce da molti anni più di me e dunque non occorre che sia io a presentargli i Suoi saluti.

        Infine, ma non per polemizzare (perché, evidentemente, avrà le Sue buone ragioni…), io non mi firmo con uno pseudonimo.

        Michele Rondinelli

        Rispondi
      • Pepito Sbazzeguti

        E’ che qui siamo tutti “tali”…come da definizione di Mister Calabrò con l’accento sulla Q.
        Ha detto bene, io parlo senza problemi delle cause che perdo, a differenza di SDL che ha cause vinte pari al 12.875,9% e che chiude in transazione il 94,557% delle vertenze, al punto tale che dimenticano di aver chiuso in mediazione e depositano ugualmente atto di citazione contro la banca.
        Serafino con me non ci parla…non gli conviene.

        Rispondi
    • Rocco

      Buongiorno Avv. Rondinelli,
      Sono contento che Lei non sia un “Somaro Della Legge” per parafrasare la battuta della simpatica Sig.ra Deborah Betti.
      Purtroppo come ben ha detto lei stesso, non ci sono parole di commento a questa sentenza e, a mio avviso per chi l’ha prodotta ha meritato ampiamente questa foto e lo scherzoso premio.
      I clienti che subiscono tali danni per superficialità, incompetenza e probabilmente disorganizzazione degli uffici stessi andrebbero tutelati a 360° ma fino ad oggi appare chiaro che questo ancora non avviene.
      La sua presenza in questo Blog non solo le fa onore ma testimonia la sua professionalità e l’umanità nell’accettare eventuali critiche che potrebbero arrivarle, nonché la differenza che fa lei accettando il confronto.
      Fortunatamente ci sono avvocati come lei che si differenziano.
      Tuttavia pur differenziandosi a livello personale, professionalmente presta il suo operato per un azienda che (troppo spesso) si è resa protagonista di scivoloni prima di tutto tragici per poi definirli a dir poco comici.
      SDL ha reclutato anche “avvocatucoli” di ogni genere, commerciali “venditori di pentole” e dirigenti “mercenari” con l’unico scopo di aumentare il fatturato prima di tutto per arricchirsi essa stessa troppo spesso a discapito della qualità e della professionalità che invece visto i grandi numeri e la capacità avrebbero davvero cambiato le sorti del rapporto bancario tra i clienti e gli istituti di credito.
      Se me lo permette le vorrei fare due domande speranzoso che altri oltre a lei si differenzino in SDL Centrostudi:

      1)Vale la pena associare il proprio nome ad una Azienda che rischia di metterVi in cattiva luce professionale?

      2)Visto che il Dott. Calabrò ha intrapreso la sua “avventura” facendo promesse, fino ad ora disattese visto che non mi risulta al momento che abbia risolto i molti contenziosi con i commerciali e i clienti quale altra alternativa abbiamo oltre Deborah Betti per sostenere e difendere la nostra causa? Lei, da avvocato professionalmente se può, ci dà qualche suggerimento?

      Grazie ancora in anticipo per le eventuali risposte e Buon Ferragosto

      Rispondi
      • Michele Rondinelli

        La ringrazio per le domande che mi ha posto e volentieri rispondo alle stesse, invertendo tuttavia l’ordine.
        2)
        Ho cominciato a collaborare con sdl nel 2012, quando questo blog non esisteva e non si parlava – a torto o ragione – di quelle che sarebbero le pecche nell’operato di sdl.
        Ad ogni modo, leggendo i provvedimenti pubblicati appare evidente che molti di essi siano il frutto di errori commessi da avvocatucoli (come giustamente li ha definiti Lei), nei riguardi dei quali sarebbe doverosa una azione di responsabilità da parte dei clienti danneggiati.
        Ma questi sono errori dei singoli professionisti, non di sdl, ed è giusto che i singoli professionisti paghino per i propri errori.
        Peraltro, ogni avvocato è tenuto a sottoscrive una apposita polizza professionale che è altro rispetto alla polizza prevista dal contratto di redazione di perizia di sdl; la polizza professionale, poi, ha copertura e portata più ampia di quella di sdl.
        Le rammento che con sdl collaborano o hanno collaborato ca. 500 avvocati, ovvero ca. lo 0,2 % degli avvocati italiani, un campione rappresentativo della categoria per cui si può dire che avvocati ‘di’ sdl non sono né migliori né peggiori dei colleghi iscritti all’albo
        Tuttavia, agli avvocati ‘di’ vengono richieste specifiche competenze ovvero l’acquisizione delle stesse; incidentalmente, Le dico che tra le varie ‘riforme’ apportate dal dott. Calabrò c’è un nuovo contatto di collaborazione che impone (in aggiunta a quanto richiesto dal codice deontologico) la formazione continua per le materie relativamente alle quali sdl indica i propri legali.
        L’impegno profuso dal dott. Calabrò lo si riscontra anche nella qualità delle nuove perizie (sono finiti i tempi dei pareri proveritate di meloniana memoria); perizie che vengono redatte anche per i contenziosi in corso e avviati con elaborati risultanti ormai come datati.
        Il costante aggiornamento delle perizie alle evoluzioni giurisprudenziali è a cura del Comitato tecnico-scientifico, di cui fanno parte – oltre al sottoscritto – l’avv. Giovanni Lauro un brillante avvocato che non ha seguito la via ispanica, il rag. Salvatore Leggiero da oltre 20 anni Ctu presso il tribunale si Monza e l’ing. Davide Porzani che ha sviluppato i software delle nuove perizie.
        Inoltre, sempre ai fini di una maggiore tutela del cliente, il dott. Calabrò ha istituito un ufficio appelli – presieduto dall’avv. Giovanni Lauro – che si occupa di assistere i cliente in sede di impugnazione, a onorari zero.
        Quanto alle problematiche con i clienti, negli ultimi mesi l’ufficio di presidenza si è attivato sempre con la massima celerità e serietà, svolgendo attività di moral suasion nei confronti degli avvocati che hanno commesso degli errori, ovvero venendo incontro alle
        richieste dei clienti ove le stesse siano state ritenute fondate.
        Quanto si contenziosi con i commerciali non Le so dire granché, perché la tematica fuoriesce dalle mie competenze.

        1)
        Da quanto appena detto mi pare che non ci sia nulla di cui vergognarsi a collaborare con sdl.
        Pur riconoscendo che in passato sdl (non parlo dei colleghi avvocati che hanno un proprio studio e rispondono per ciò che fanno!) non sia stata sempre impeccabile, in sdl ci sono CLIENTI e COMMERCIALI che VANNO TUTELATI.
        Dietro ogni cliente che mi è stato affidato ci sono vite e famiglie che dipendono dal mio operato.
        Lo stesso vale per i commerciali, molti dei quali svolgono come occupazione principale o esclusiva attività per sdl; e con questa attività ci ‘campano’ la famiglia. Molti commerciali non vendono una perizia se non dopo aver fatto incontrare il
        Cliente da un legale (consulenza resa gratuitamente dal legale); se prima questo modus operandi era di pochi avvocati (me compreso) e commerciali, con il nuovo corso inaugurato dal dott. Calabrò questo è diventato lo standard.
        Molti commerciali portano i clienti da me pur sapendo che solo una ridotta parte delle preanalisi si trasformerà in perizie e vengono da me perché vogliono fare il
        proprio lavoro responsabilmente.
        A differenza di altri – spesso ospitati su questo blog o sulla pagina Facebook della sig.ra Betti che in passato hanno venduto di tutto (consapevolmente…) e ora crocifiggono sdl, avendo però creato delle piccole società concorrenti che vendono perizie peggiori dei pareri proveritate (sic!) e che valgono meno della carta utilizzata è del costo per stamparle.

        Cordialità
        Michele Rondinelli

        Rispondi
    • Deborah Betti

      Gentile Avv Rondinelli,
      buongiorno e grazie prima di tutto per il suo intervento in questo blog.
      Devo davvero farle i complimenti perché al momento lei è il primo ed unico professionista legato, tra le altre sue cose, alla SDL Centrostudi che ha dato la sua privata disponibilità ad un confronto serio e costruttivo su queste tematiche relative al rapporto banca/cliente ma anche al rapporto di fiduciario ed economico che regola i soggetti consumatori_aziende verso i vari professionisti oggi presenti nel nostro paese.
      Per quanto riguarda l’immagine, accetto la critica, ma dato che, i più non lo sanno, anche questo mio impegno è fatto di numeri e di battaglie contro gli stessi, le assicuro che la foto non è altro che il puro e mero mezzo per catturare l’interesse delle persone e approfondire gli argomenti, e per far quello non solo è lecita anche l’uso della simpatia e dell’ironia, ma addirittura, tra i grandi pubblicitari, trova addirittura che sia un metodo comunicativo vincente.
      Che dovrebbe fare allora Barak Obama, presidente degli USA, rappresentato in Italia nella campagna Benetton “CAMPAGNA BACI BENETTON HU JINTAO_OBAMA”
      In ultimo la rete, il web in tutto il mondo colloquia con linguaggi particolari, incomprensibili per chi non è un tecnico, quello che i suoi occhi vedono, nel web figura semplicemente in una stringa alla Matrix …esempio qui di seguito:
      “foto scrittura immagini web”
      una a caso scelta dal web.
      Si, ha ragione alla SDL Centrostudi sono particolarmente permalosi e tendono ad ingigantire qualsiasi cosa …; mia personale opinione causa del fatto che spesso le hanno sparate grosse ed ora non hanno la percezione del giusto peso degli eventi e degli accadimenti.
      Però dai, parliamoci chiaramente se non si arrabbia Obama, … potremmo anche noi passare a cose serie e lasciare a questa foto la giusta proporzione quasi irrilevante rispetto ai problemi che trattiamo.
      Grazie ancora della sua disponibilità
      Buone Vacanze

      Rispondi
    • Antonio Russo

      Avvocato invece a me piacerebbe un suo parere sull’operato dei due avvocati. Quando usa il termine avvocatucoli si riferisce anche a loro ?
      eppure mi sembra che uno dei due l’abbia “affabulata” a tal punto da convincerla ad entrare in SDL…

      Rispondi
      • Michele Rondinelli

        Caro dott. Russo,
        io faccio l’avvocato come altri 500 avvocati che collaborano o hanno collaborato con SDL. Tra di essi vi sono cassazionisti, avvocati con esperienza pluridecennale, accademici, giovani con cv di tutto rispetto e di belle promesse e anche alcuni che, per le più svariate vicissitudini della vita, sono “avvocati stabiliti”.
        Vi sono poi anche avvocati che hanno lavorato per le banche (incredibile ma vero…!).
        Come detto in altro post, si tratta di un campione ampiamente rappresentativo della categoria: ovvero 500 su ca. 250.000 avvocati iscritti ad un albo, lo 0,2 %; e con diffusione territoriale da nord al sud del Paese, isole comprese.
        Per Lei che è laureato in economia sarà certamente noto che i numeri sopra indicati sono statisticamente rilevanti.
        Sarebbe quindi semplicistico pensare che (parafrasando Shakespeare) “c’è del marcio in SDL”… Ovvero anche a voler ritenere il contrario, c’è né più né meno di quanto ci sia altrove.
        Peraltro, in SDL è in corso ormai da un anno una selezione sempre più rigorosa dei professionisti, in quanto inevitabilmente le mancanze di avvocati che hanno un proprio studio e svolgono la propria attività indipendentemente dalla menzionata società si riflettono su quest’ultima con rischio di lederne inesorabilmente l’immagine.
        Per quanto mi riguarda, ho un mio studio le cui porte sono aperte a quanti desiderano avvalersi delle mie competenze, che siano o meno clienti di SDL.
        Non direi quindi di essermi fatto affabulare; direi piuttosto che come ogni libero professionista sono attento a ciò che può favorire quella che (direbbero gli economisti, seppur di altra branca rispetto alla Sua) è la continuità aziendale dello Studio da me fondato.
        Le ricordo che collaboro con la società in discorso dal 2012; ovvero prima ancora che la sig.ra Betti, che gentilmente ci ospita, divenisse cliente di SDL; e se non fosse stato per il marchiano errore dell’avvocato che ne ha assunto la difesa questo blog nemmeno esisterebbe.

        Michele Rondinelli

        Rispondi
  8. ROCCO

    Gentile Avv. Rondinelli, in pratica rispondendo ai miei due quesiti ha di fatto ammesso che la Signora e non “tale” Deborah Betti, come definita dal nostro caro Dott Calabrò, ha sempre avuto ragione su TUTTO, e da molto tempo, ossia dall’inizio dell’apertura di questo BLOG.
    GRAZIE!
    Sia lei che il “tale” Dott. Calabrò affermate che sono stati fatti errori in passato ed allora perché la proprietà di SDL Centrostudi NON RIPAGA I DANNI FATTI?
    Personalmente io ho acquistato ben 2 perizie SDL Centrostudi che sostenevano la sommatoria “Meloniana” e mi sono dovuto ritirare a gambe levate per non incombere in una Lite Temeraria, quindi perché SDL Centrostudi continua a confermarsi un’azienda inadempiente sotto il profilo risarcitorio e che sono state prontamente tutelate proprio grazie a questo blog e al lavoro di Deborah Betti?
    Ancora oggi a queste domande non abbiamo risposte e abbiamo un’azienda che non risponde alle richieste.
    Lei, nel suo commento ha affermato “clienti e commerciali vanno tutelati”
    In che modo si vuole tutelare i clienti che hanno formato il fatturato di €46.000 mln d
    el 2014 costituito proprio dalle perizie pro-veritate “meloniane” e le note copernicane alla “riccio”
    Ma parliamo anche di lavoro, perchè le persone hanno diritto di lavorare, lo ha affermato in un nuovo articolo sempre la Sig.ra Betti
    Come si tutelano lavorativamente i commerciali?
    Uomini e donne che ci mettono la faccia senza essere tutelati nel lavoro quotidiano, nella durata del tempo lavorativo e che non svolgono mansioni adeguate al contratto “farsa” a cui vengono sottoposti.
    Procacciatori d’affari occasionali sottoposti ad attività di formazione nei confronti della rete commerciale da loro stessi creata, ricerca clienti e finalizzazione dei contratti, mansioni di cassa riscossione dei crediti relativi ai contratti, formazione a pagamento a cui devono essere presenti e altre ferree regole aziendali imposte proprio dalla proprietà; tutto questo fa si che ci sia chiarezza di rapporto lavorativo?

    O visto commerciali spendere parte delle loro provvigioni nell’acquisto di abiti giacca e cravatta del “SDL Cast Mode”…SDL Style caldamente raccomandato l’acquisto altrimenti se ne accorgono in direzione, ho visto persone sottoscrivere contratti per Università Popolare di Milano, senza però aver puntualizzato che le lauree si possono spendere in Burkina Faso…

    L’alternativa, se alzi lo sguardo, se ti poni un dubbio e questo sfocia in una domanda …sei CACCIATO dal sistema commerciale e da quel momento DIFFAMATO in maniera VERGOGNOSA ai meeting successivi o ancor peggio mediante news letters.
    Anche questi UOMINI e DONNE avevano come primario lavoro il loro posto in SDL Centrostudi e sostenevano le loro famiglie…e oggi se la magistratura prendesse il suo giusto giusto e se anche loro finissero tutti sotto inchiesta chi li tutelerà?
    Ci sarà SDL Centrostudi a rappresentarli?

    E se le istituzioni decidessero di approfondire gli argomenti e considerassero che il contratto da “procacciatore d’affari” è una farsa per non versare i contributi degli agenti di commercio, ci saranno Di Loreto, Pigolotti e Dott. “tale” Calabrò a chiarire le posizioni?

    Questo è il modo di tutelare i commerciali?

    E gli avvocati che hanno contribuito ed hanno allacciato rapporti commerciali con SDL Centrostudi attraverso dei contratti e hanno pagato € 5.0000 per l’iscrizione al Master on line e dal primo giorno del saldo, senza aver aperto ancora l’aggiornamento di formazione ricevono i clienti dalla SDL Centrostudi, questa è preparazione in diritto bancario? Questa è una azienda convincente a cui affidare le proprie problematiche contro le banche.

    Si la Sig.ra Betti ha sempre avuto ragione…

    E per ultimo Avvocato, da lei sento parlare delle perizie dei suoi potenziali “competitors” definendole carta straccia?
    Lei che ha la scrivania invasa di “carta straccia” del passato dove viene sostenuta la sommatoria e la soggettiva?

    Beh visto anche la sua situazione questa poteva proprio risparmiarsela, era partito bene….

    Qui tra meno di un anno da adesso parleremo di querele, di cause civili, di cause per responsabilità professionale e per infedele patrocinio e …di cause sui tribunali del lavoro, magari in quell’occasione la rivedrò di nuovo lei, gentile avvocato, che ancora ringrazio perchè l’unico ad averci messo la faccia e perchè no potrebbe arrivare anche il Dott. “tale” Calabrò e magari vi leggerò dar di nuovo ragione alla Sig.ra Deborah Betti.

    Grazie e buona giornata

    Rispondi
  9. Antonio Russo

    Sig.ra Betti torno delle vacanze e chi ti ritrovo a commentare sul blog? Niente poco di meno che l’avv. Rondinelli in versione “…….”, mah. Avvocato, mi fa piacere vedere che, almeno lei, ha deciso di farsi vivo dopo che per ben due volte ho provato a mettermi in contatto con lei su mandato di due ex clienti per poi riuscirci la terza volta con l’inganno…ad ogni modo meglio tardi che mai!
    Beh, onestamente mi spiazza, ora sono nella condizione che non sò neanche dove cominciare con lei.
    In primis mi piacerebbe sapere come mai “questa folgorazione sulla via di Damasco”.
    Avvocato, dopo “soli” 4 anni di collaborazione si è accorto che gli “avvocatucoli” in SDL, come lei li ha definiti, erano degli azzeccagarbugli di manzoniana memoria? Mi permetta la battuta ma la sua perspicacia è riuscita a battere in lentezza anche la giustizia italiana.
    Iniziamo subito con le cose da lei dette e sulle quali assolutamente NON si può essere d’accordo.
    NON deve, ripeto NON DEVE ASSOLUTAMENTE passare il messaggio che la colpa sia dei soli “avvocatucoli” (o meglio abogas-ducoli) e dei commerciali ma non di SDL Centrostudi come lei ha lasciato intendere.
    Avvocato:
    1) Sono stati per caso gli “avvocatucoli” ed i commerciali ad aver inventato di sana pianta una certificazione inesistente tirando in ballo tra le altre cose una delle più prestigiose università italiane, ovvero l’Alma Studiorum di Bologna?
    2) Sono stati per caso gli “avvocatucoli” ed i commerciali ad aver inventato la storia dell’assicurazione?
    3) Sono stati per caso gli “avvocatucoli” ed i commerciali ad aver fornito pre-analisi perizia ed atti di citazione fotocopiati in serie?
    4) Sono stati per caso gli “avvocatucoli” ed i commerciali ad aver utilizzato ed implementato un sistema di vendita discutibile, soprattutto con una materia così delicata?
    5) Sono stati per caso gli “avvocatucoli” ed i commerciali ad avere inventato le balle sul numero di cause vinte sui successi ottenuti, sulle somme recuperate?
    6) Sono stati per caso gli “avvocatucoli” ed i commerciali ad aver travisato a proprio uso e consumo una sentenza di Cassazione estremamente chiara…ah già qui forse ha ragione la colpa di questo è di qualche avvocato che, con scrivano arabo al seguito, va anche in TV a difendere l’operato e la bontà dei prodotti SDL Centrostudi dando PROVA della sua complicità
    Avvocato potrei continuare all’infinito…è chiaro che NON può assolutamente dire che SDL Centrostudi non sia responsabile.
    Avvocato se lo ricorda questo video?
    https://www.youtube.com/watch?v=xin7NRcBjq4
    lei come lo chiama? Da un punto di vista giuridico cosa pensa di questo video e di quanto viene detto? Cosa pensa dell’ex abogados Di Loreto? Cosa pensa di un ex venditore di polizze auto-definitosi “luminare” del Diritto Bancario dopo essersi abilitato alla professione di avvocato alla veneranda età di 50 anni passando per l’abilitazione in Spagna (che tutti sappiamo cosa significa)?
    Anche lui rientra tra quelli che lei ha definito “avvocatucoli” e questo video se lo ricorda ?
    https://www.youtube.com/watch?v=PBGbArIZLwM
    non aveva tutti i torti quando definiva il grande luminare “affabulatore” …una sorta di versione Bresciana di SILVIO
    Ed i molti video su YouTube che portano testimonianze di successi con interviste a clienti soddisfatti che (a parole) hanno recuperato soldi?
    Cosa accadrebbe se dovesse venire fuori che gran parte di quei video riportano testimonianze fasulle?
    Sarebbe lecito a quel punto affermare che il luminare nel video in questione, in associazione con altre persone, ha, con artifizi e raggiri, indotto le persone in errore (sulle reali capacità ed i reali successi della SDL) procurando per se e per altri un (notevole) profitto?
    Avvocato praticamente lei sta dicendo che quanto detto su questo BLOG dalla sig.ra Betti corrisponde a sacrosanta verità? È questo che sta dicendo? Non che avessi dubbi per quanto mi riguarda, come non ho mai avuto dubbi che non sia mai esistita alcuna querela per diffamazione a carico della Sig. Betti.
    Avvocato io ho avuto “l’onore” di essere a Mazzano nella sede di SDL Centrostudi e non mi è sembrato che sul tetto dello stabile di fronte fosse appostato Pigolotti in versione Brescian Sniper pronto a sparare in fronte chiunque tentasse di uscire da SDL Centrostudi….anche perché dubito che il sottoscritto e la Sig.ra Betti avessero fatto tranquillamente ritorno a casa. Con questo voglio dire che se uno, in particolar modo un professionista, lavora in un’azienda che mette a repentaglio la rispettabilità e l’onorabilità professionale, se non addirittura la possibilità di esercitare la professione in futuro, la prima cosa che dovrebbe fare è abbandonare l’azienda e dissociare fermamente il proprio nome da quell’azienda altrimenti si è corresponsabili dell’operato…c’è poco da fare e dire su questo.
    Ad ogni modo il passato oramai lo conosciamo tutti e personalmente, con il senno di poi, dire che avevamo ragione non è che cambia granché né per l’azienda della Sig. Betti né degli altri ex-clienti.
    Veniamo al futuro invece, ovvero a “tale” dott. Calabrò, il colpo di mercato del grande luminar(i)e per recuperare la faccia dopo il fallimento dell’operazione Gerry Scotti, e ad i clienti ed ai commerciali da TUTELARE. Per quel che mi riguarda Avv. Rondinelli glielo dico senza mezzi termini: Calabrò li non comanda nulla ed è solo “l’imbiancatore” di sepolcri chiamato a fare da facciata ad una situazione che sta(va) precipitando. Il dott. Calabrò che a parole vuole rimediare a quanto di cattivo fatto in passato nei fatti si è tirato indietro. Lei ora viene qui a dire che siete pronti ad offrire la difesa in appello ad ONORARIO ZERO. Avvocato ed i COSTI? Bello e lodevole l’onorario zero ma i costi? Chi paga i contributi unificati, le CTU i CTP, l’eventuale soccombenza (e non se ne esca con un: “ con noi o si vince con differnza reti in appello o al limite non si perde e recuperi tutti i tuoi quatt”…vabbè lasciamo stare”. Copre qualche altra assicurazione a copertura farlocca? Paga lei? Paga Calabrò? CHI PAGA GLI ONERI ED I COSTI DEGLI APPELLI?
    Avvocato le chiedo una cosa …se io le avessi fatto perdere tutti i suoi soldi con investimenti sbagliati lei si affideremme di nuovo al sottoscritto?
    Avvocato se un medico con un operazione sbagliata la stava quasi per uccidere lei sarebbe pronto a farsi rioperare dallo stesso medico che magari la rassicura dicendo di avere ora a disposizione un bisturi nuovo, una sonda più elastica, un’anestesia più efficace?
    Suvvia avvocato siamo seri né lei né nessun altro si affiderebbe ai professionisti sopra menzionati. La domanda quindi é: con quale faccia Calabrò propone una cosa del genere? poi lei lo sa meglio di me che un’appello è in parte irrimediabilmente compromesso dalle domande fatte in primo grado. C’è bisogno che le ricordi la storia di del Tribunale di Padova, F.C. commerciale SDL nonché fratello di M.C. che dopo essere stato condannato con lite temeraria in primo grado, si è visto bocciare il ricorso in Appello? Avvocato il cliente/ex commerciale perderà la casa e due bambini finiranno in mezzo ad una strada e non parliamo di un cliente con una situazione disperata che comunque andava la casa l’avrebbe persa. Avvocato in SDL c’è qualcuno che prova un pò si vergogna per questo ? e Calabrò che è stato magistrato non prova un pò di vergogna per questa situazione?
    Avvocato Rondinelli mi convinca che lei non è il “Cavallo di Troia” di Calabrò ….dobbiamo vedere in lei che scrive in questo blog un novello Ulisse?
    Concludo con un consiglio spassionato, consiglio data già allo stesso dott. Calabrò ed all’avv. Cecconi: abbandoni la nave prima possibile a meno che non sia convinto di trovarsi dalla “parte giusta” quando questa storia arriverà al capolinea…
    R.A. che non sta per Responsabile Aziendale si essediellianna memoria ma per Russo Antonio

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