Mi manda RaiTre. TV, intrattenimento e marketing!

da | Apr 17, 2017 | SDL Centrostudi | 1 commento

Il mio programma editoriale del weekend è stato rivoluzionato dal totale disappunto del Dott. Gennaro Baccile, presidente e portavoce nazionale dell’associazione SOS UTENTI, sulla puntata del 13 aprile del programma Mi manda RaiTre che tra i vari temi in trattazione nella prima parte dello spettacolo serale si è occupato di finanziamenti e merito creditizio.

Presente alla sede di Roma della trasmissione Mi manda RaiTre, condotta da Salvo Sottile, l’Avv Andrea Sorgentone impegnato sulla scena giudiziaria nel portare avanti importanti provvedimenti che riguardano il ripristino del necessario equilibrio nei rapporti tra cliente e banche, se volete approndire potete leggere “Tribunale di Milano filobancario? Non ci credo e ho le prove.”

Il Dott Baccile ancora una volta si è messo in prima linea nella lotta contro un’informazione pubblica che fatica ad essere chiara e completa. Contesta alla redazione della trasmissione sia i contenuti che l’esposizione dell’informazione rivolta alla trattazione di temi così delicati come i finanziamenti e il merito creditizio.

Due temi che stanno a cuore a milioni di consumatori e aziende e che certamente meritano di essere trattati con semplicità, delicatezza e soprattutto in maniera esaustiva. Sono certa che su questa mia affermazione siamo tutti concordi.

Ora! Come dar torto al Dott Baccile?

Chi mi conosce bene vi dirà che non sono una fan degli spettacoli di intrattenimento o di inchiesta, possiedo una TV, l’accendo raramente e quando accade è solo per vedere le serie TV o per un bel film.
Se siete curiosi di sapere le mie preferenze in fatto di serie TV vi dico che sono una fan accanita del genere Crime/Poliziesco, nella mia TopTen, True Detective, Lie to me e Criminal Minds, per i film guardo davvero tutto e regista preferito Quentin Tarantino.

La pubblicità anima della TV.

Tornando a monte del problema sollevato dal Dott Baccile volete sapere perché raramente guardo la TV? Semplice, perché fiction, film, serie TV o spettacoli di svago di ogni genere hanno tutti una sola cosa in comune ed un unico preciso scopo, quello di farci passare il tempo per catturare la nostra attenzione sull’unica cosa importante della TV, la pubblicità!

Altro esempio di spot promozionale con Teo Mammucari, fresco, simpatico e spontaneo conduttore del programma “Le Iene Show” e Sandro Musso ingaggiato della SDL Centrostudi SPA Settembre 2015 per la festa dei 5 anni di attività.

Quello che voglio dire è che questi ragazzi fanno questo mestiere, intrattengono gli spettatori, aumentano l’audience a prescindere dal genere di programma, e quanto sono più bravi, simpatici e professionali, quanto più gli ascolti dei programmi aumentano quanto più sale il prezzo della pubblicità, a cui hanno accesso solo i grandi brand.

Punto, festa finita, non esiste nessun consumatore più importante di questo! Basta ipocrisie, la TV serve a questo!

Spot televisivi, i prezzi.

Per approfondire questo discorso Vi pubblico qui i listini prezzi degli spot pubblicitari di alcune società televisive, Rai un evento speciale trasmissione “Facciamo che io ero” condotta da Virginia Raffaele, poi abbiamo Mediaset listino per il palinsesto di Aprile e Maggio 2017 e LA7 listino “iniziative speciali primavera 2017” per non far torto a nessuno e nel caso decidiate di investire in pubblicità, sono dati facili da trovare in rete.

Come potete vedere dalla galleria qui sotto, i prezzi variano da un massimo €427.000 per 7 passaggi anche in Hd per Il Commissario Montalbano, …che è sempre una garanzia.

Per finire da un minimo di €390.000 ad un massimo di €700.000, detraibili dalle tasse, per le spese sostenute da SDL Centrostudi SPA per garantirsi la presenza su Caduta Libera presentata da Gerry Scotti.

Chissà se i Sigg. Serafino Di Loreto e Stefano Pigolotti, soci fondatori della SDL Centrostudi SPA li hanno pagati a rate con un bel finanziamento?

Mi manda RaiTre puntata del 13 aprile

Dott Baccile non si arrabbi, la Rai − Radiotelevisione Italiana S.p.A, nata dal Regio Decreto n. 1067/1923 il 27 agosto 1924 è una Società per Azioni e di Servizio Pubblico francamente, so di trovarla concorde, non c’è proprio più nulla da tempo, se non l’abuso del pagamento del canone che non ha davvero più motivo di esistere visti gli introiti derivanti dagli spot pubblicitari.

La storica trasmissione “Mi manda RaiTre”, il conduttore Salvo Sottile ripreso in foto con quell’espressione da “paladino degli oppressi” e tutta la redazione hanno ben chiaro in testa questa verità e in maniera, devo dire un tantino ipocrita, pubblicizzano un messaggio che non può per forza di cose corrispondere alla verità, cito:

Mi manda Rai Tre. Lo storico programma di Rai3, condotto ogni giorno da Salvo Sottile, conferma la mission di sempre: dar voce a chi ha subito truffe, soprusi, disagi

Quando poi in trasmissione chi ha subito truffe fa davvero da comparsa, da riempitivo degli intervalli altrimenti fatti di silenzi, mentre gli ospiti replicanti hanno uno spazio decisamente dal taglio promozionale dietro a domande preparate in stile  “finto accusatorio”.

Ed infatti, entrando nello specifico, chi è Assofin?
Assofin, Associazione Italiana del Credito al Consumo e Immobilare rappresenta 65 aziende tra cui Santander Consumer Bank S.p.A., Prestitalia S.p.A. per citarne due a caso, ma se guardate bene tutta la lista, vedrete che la maggior parte, se non tutte, sono società che si possono permettere di spendere in pubblicità televisiva.

Del resto non possiamo pretendere che una trasmissione si investa del ruolo di mediatore in un contenzioso tra le parti che ha oltretutto una natura giuridica, e di fatto il Dott Giuseppe Piano Mortari, direttore operativo di Assofin, va a fare presenza e ripete da scolaretto che si è preparato a memoria il discorso il giorno prima delle frasi talmente ovvie e scontate da lasciare sconcertati un orecchio attento.

Vediamo degli esempi, cito una frase del Dott Giuseppe Piano Mortari:

…se mancano dei pezzi di carta previsti dalla legge, la signora ha tutto il diritto di contestare la correttezza, ci mancherebbe, ci sono delle norme che prevedono degli obblighi specifici e se questi non vengono rispettati ovviamente la signora ha tutto il diritto di contestare e di ottenere quello che ha il diritto di ottenere, cioè la nullità del contratto, diversamente, come dire, il contratto è perfetto, questa è la situazione…

Traduco io per tutti voi il Dott. Giuseppe Piano Mortari:

“cara la nostra Sig.ra Francesca di Milano, la sbadata che ha firmato due finanziamenti per un importo complessivo di €60.000,00, ma ne aveva chiesti solo €6.000,00 per l’acquisto delle inferiate di sicurezza per le sue finestre, e che addirittura visto la sua situazione economica era possibile che nemmeno le venissero concessi.
Beh, cara Francesca vada dal Giudice, si faccia un altro bel finanziamento per pagarsi l’avvocato.”

La Assofin è il soggetto totalmente errato per discutere questa problematica, essendo l’associazione che rappresenta e raggruppa queste aziende, si preoccupa quindi solo di accorparli affinché abbiano una politica economica uniforme, fa da ente controllore affinché siano a posto con le normative italiane ed europee, mica le sanziona diciamo invece che il loro tutore.

Cosa c’entrano i consumatori, se ha firmato è un problema che decisamente non riguarda la Assofin.

Poi, la perla delle perle, cito ancora il Dott Giuseppe Piano Mortari:

…in ogni caso, conoscendo anche la realtà, la banca a cui faceva riferimento prima la signora, di Torino che è il soggetto che ha erogato il finanziamento, io sono certo che se la signora si rivolge direttamente alla banca titolare del finanziamento chiedendo una soluzione positiva la ottiene, perché conoscendo la serietà della società, io non ho dubbi sul fatto che si trova una via di uscita condivisa

per poi essere smentito dallo stesso presentatore Salvo Sottile che al minuto 32′ della trasmissione dichiara

… ovviamente CECOFIN e SANTANDER non hanno voluto partecipare a questa trasmissione … e allora siamo andati con Valeria Spotorno da queste due realtà, da queste due banche per ricordare loro che il confronto è importante, vediamo…

Scusatemi, come OVVIAMENTE non hanno voluto partecipare? Ma il Dott Piano Mortari ha appena detto che NON HA DUBBI sul fatto che si trova una via di uscita condivisa. 

Ma stiamo parlando tutti della stessa cosa o ipotizziamo situazioni paradossali degne di far parte di un secondo capitolo del film “The Truman Show”?
Dott Piano Mortari è davvero certo di conoscere i suoi associati o non ha fatto i conti con i budget commerciali a cui sono sottoposti i venditori di questo servizio di cessione del quinto dello stipendio, così come per altri prodotti finanziari?

Eh già, perché nessuno ha chiesto al Dott Piano Mortari come lavorano queste società commerciali collegate alle banche che vendono finanziamenti e cessioni del quinto. Ve lo dico io, a provvigioni e a premi al raggiungimento dei budget stabiliti dalla banca, ecco perché come per magia una richiesta di finanziamento di €6.000,00 si trasforma in una da €60.000,00, perché al di là di quella scrivania c’era qualcuno che voleva il premio extra o una provvigione più grossa quel mese, ed infatti poi ancora come per magia non si è più riusciti a parlare con questa persona.

Quindi care Sigg Giovanna e Francesca, via quel senso di colpevolezza e di inadeguatezza dalle vostre facce, la realtà è che voi, grazie all’intricata rete di clausole incomprensibili dei contratti e alla vostra buona fede avete mantenuto almeno altre 3 o 4 famiglie di quei venditori che si sentono autorizzati a vendere a prescindere del principio del credito responsabile!

Care Sigg Giovanna e Francesca, come il Dott Silvio Berlusconi avete garantito stipendio, provvigioni e premi ad un sacco di gente, questa è la verità, e io su questo rifletterei per alzarla la testa!

Inizia a questo punto il servizio della giornalista Valeria Spotorno che si prende un bel “2 di picche”, ovviamente dice Salvo Sottile, dalle due società dimostrando che del confronto e dei loro clienti non gli importa assolutamente nulla, situazione vista e stravista.

Poi…passiamo alla marmellata!

 

Politiche che hanno distrutto il Credito Responsabile.

Sapete cosa mi indigna profondamente?
Che il credito responsabile esisteva già era quello tra i privati, si certo qualcuno ci ha giocato su, avrebbe dovuto essere regolamentato meglio ed avere più garanzie tra le parti, qualche pasticcio è accaduto, ma almeno i due soggetti privati erano dello stesso peso giuridico.

Non molto tempo fa i €6.000,00 avrebbero potuto essere rateizzati dallo stesso fornitore del materiale alla cara Sig. Francesca, e quest’ultimo non ci avrebbe caricato nessun interesse, ma oggi, oggi politiche errate sono riuscite a distruggere questo sistema per favorire il monopolio di vendita ed il lavoro delle commerciali delle banche che vendono un prodotto, i soldi a dei prezzi spropositati.

Oggi questo sistema ha favorito la nascita dei controllori, società private che ti vendono le perizie per controllare i prodotti finanziari e poi cosa c’è di la … sempre e solo la scelta del Tribunale dove se hai fortuna e hai trovato un professionista serio scontrarti con una banca ti rende un eroe, ma se ti rivolgi ai “perizifici”  stile aziende SPA, diventi una vittima e ti tocca andare, carica di aspettative a

Mi manda RaiTre nella puntata del 18 gennaio, vittime finanziarie mescolate tra le bugie, il terremoto e il Bimby per una perfetta cucina.

1 commento

  1. Pepito Sbazzeguti

    Però l’avvocato Sorgentone lavora con SOS Utenti.

    Rispondi

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