Il Giudice, Dott. Gianluca Morabito del Tribunale di Rieti condanna la compagnia ITAS Mutua e la SDL Centrostudi in solido fra loro nella causa civile per risarcimento danni promossa da Barbara in riferimento alla interpretazione del Contratto GOLD collegato alla polizza assicurativa collettiva n. 91/M10282700 della ITAS.
Il contratto è quello stipulato tra SDL Centrostudi e ITAS Mutua in favore di tutti i clienti che hanno sottoscritto con il Contratto GOLD con la società SDL.
P.Q.M.
accoglie la domanda proposta da Barbara, per l’effetto condannando la Itas Mutua e la SDL Centrostudi S.r.l. in Liquidazione, in solido tra loro, a corrispondere alla suddetta attrice, per i titoli di cui in motivazione, la somma di €5.218,76;
Rieti, 06 giugno 2022 Il Giudice Dott. Gianluca Morabito
In questo articolo troverai
- Resoconto sulla firma del Contratto GOLD della SDL Centrostudi
- SDL Centrostudi e ITAS Mutua, le loro contestazioni
- Cosa ha deciso il Giudice Dott. Gianluca Morabito del Tribunale di Rieti
Resoconto sulla firma del Contratto GOLD della SDL Centrostudi
Barbare e Fabrizio, coniugi, chiamano in causa la SDL Centrostudi e la ITAS Mutua sul Tribunale di Rieti.
A sostegno della loro domanda nell’atto di citazione dichiarano di avere stipulato in data 14/03/2015 con la SDL un contratto, l’ormai famoso Contratto GOLD, al fine di ottenere l’analisi contabile con emissione di parere pro-veritate del loro contratto di mutuo.
Nello stesso contratto, SDL si impegnava, anche, a svolgere, con professionisti obbligatoriamente indicati dalla stessa sia per la difesa legale che per l’attività di CTP, attività stragiudiziale ed eventualmente giudiziale volta ad ottenere la declaratoria di usurarietà e/o anatocismo del contratto e il conseguente risarcimento del danno.
Con la firma del Contratto GOLD i coniugi aderivano alla polizza n. 91/M102827000 stipulata da SDL Centrostudi con ITAS Mutua al fine di garantire ai sottoscrittori del Contratto GOLD una copertura Legale Totale, che avrebbe dovuto garantire copertura assicurativa di tutti i costi sostenuti nel giudizio contro la banca.
Anche in questo caso, così come per centinaia di clienti della SDL, Barbara e Fabrizio hanno avviato il giudizio di merito presso il Tribunale di Roma con il patrocinio obbligatorio, dell’avv. Giuseppe De Simone espressamente indicato come da accordi contrattuali dalla SDL, per il riconoscimento dell’usurarietá dei tassi d’interesse del mutuo in questione e conseguente riconoscimento della nullità delle relative clausole e risarcimento del danno.
Non è una novità, si può dire, anche il Tribunale di Roma ha rilevato la genericità ed il difetto di prova della medesima domanda giudiziale, con conseguente soccombenza delle parti attrici e condanna alle spese di giudizio in favore della banca.
Ho visto così tante volte la frase qui sopra riportata, scritta nelle sentenze delle cause gestite dagli avvocati della SDL, quelli “specializzati in diritto bancario” che quando immagino gli avvocati SDL nella loro attività di redazione degli atti contro le banche li associo ai cassieri dei supermercati mentre passano i prodotti sulla fotocellula con quel movimento meccanico, velocissimo e con quell’espressione disinnamorata e demotivata.
L’avvocatura a questo si è ridotta!
SDL Centrostudi e ITAS Mutua, le loro contestazioni
I coniugi quindi, dopo aver anticipato tutti i costi di questa operazione fallimentare contro le banche creata dalla SDL, contestano a quest’ultima l’inadempienza contrattuale e chiedono alla ITAS Mutua il risarcimento delle spese.
SDL non risponde a nessuna missiva mentre la compagnia assicurativa ITAS Mutua si è limitata a negare genericamente l’operatività della polizza in questione, senza fornire alcun elemento a supporto delle sue asserzioni.
La SDL Centrostudi Srl in Liquidazione rappresentata e difesa dall’Avv Giovanni Lauro, rassegnava, all’esito, le seguenti conclusioni:
“Voglia l’Ill.mo Tribunale adito, contrariis rejectis, così provvedere: In via preliminare e in rito: b) dichiarare il difetto di legittimazione attiva del Sig. Fabrizio…; c) dichiarare la propria incompetenza territoriale per le ragioni di cui in narrativa, declinando la competenza in favore del Tribunale di Brescia; d) dichiarare la nullità delle domande formulate nei confronti della convenuta SDL … per la violazione dell’art. 164 c.p.c; e) dichiarare il difetto di legittimazione (titolarità) passiva di SDL …; Nel merito: rigettare la domanda formulata nei confronti di SDL Centrostudi S.r.l. in quanto infondata in fatto ed in diritto per tutte le motivazioni di cui in narrativa; In ogni caso: Condannare gli attori al pagamento delle spese e competenze professionali del giudizio, oltre IVA, CPA e spese generali, con attribuzione al sottoscritto procuratore che si dichiara antistatario”.
La ITAS Mutua, a sua volta costituita, concludeva con le seguenti richieste:
“in via preliminare: accertare e dichiarare la carenza di legittimazione attiva di Fabrizio … non essendo parte assicurata dalla polizza invocata nel presente giudizio; – in via principale: rigettare le domande avversarie perché infondate in fatto ed in diritto; – in ogni caso: con vittoria di spese e compensi professionali del presente giudizio comprese spese generali 15%, C.P.A. e I.V.A. se dovuta come per legge”.
Doveroso sottolineare che l’Avv. Giovanni Lauro all’interno della compagine della SDL Centrostudi ricopriva il ruolo di membro del “COMITATO TECNICO SCIENTIFICO OPERATIVO” unitamente ad altri avvocati di cui parleremo, collegio deputato a svolgere le attività di:
“1 – Stabilisce le linee guida tecnico giuridiche da osservare nella redazione delle analisi preliminari e delle successive perizie in materia di conti correnti, mutui, leasing e derivati
2 – Analizza la migliore giurisprudenza in materia bancaria monitorando le sentenze dei tribunali e degli organi di legittimità”
Possiamo dire, alla luce delle centinaia di cause finite male, che anche questo strumento inventato dal deus ex machina Serafino Di Loreto è stato l’ennesimo insuccesso.
Sul fronte delle eccezioni sollevate dalla SDL e dalla ITAS nulla di nuovo, sempre le stesse pretestuose scuse, anche queste viste e riviste in tanti atti
Cosa ha deciso il Giudice Dott. Gianluca Morabito del Tribunale di Rieti
Sulle obiezioni di SDL, il Giudice, respinge la domanda della società, volta all’accertamento e alla declaratoria dell’incompetenza territoriale del Tribunale di Rieti in favore del Tribunale di Brescia.
Respinta anche la domanda di SDL volta all’accertamento e alla declaratoria della nullità dell’atto di citazione, così come viene respinta la domanda volta all’accertamento del proprio difetto di legittimazione passiva avanzata dalla stessa.
Accolta dal Giudice invece la domanda tesa all’accertamento del difetto di legittimazione attiva in capo a Fabrizio, proposta sia da SDL che da ITAS Mutua, che in pratica chiedono quindi al Giudice di accertare il fatto che Fabrizio non abbia diritto ad alcun risarcimento in quanto non è titolare del Contratto GOLD sottoscritto con la SDL.
Di fatto dall’esame dei documenti presentati in causa emerge che il Contratto GOLD è stato sottoscritto solo da Barbara, ragion per cui quest’ultima soltanto ha il titolo di agire in giudizio nei riguardi della SDL Centrostudi e della ITAS Mutua,
Ne segue l’inevitabile l’esclusione di Fabrizio dalla titolarità al risarcimento dei danni proposta in questa causa.
La domanda proposta da Barbara risulta invece fondata e dovrà essere accolta nei termini e nei limiti, così come di seguito riportato.
In conclusione, dall’analisi delle carte ricorrono, le condizioni per il riconoscimento, in favore di Barbara del diritto all’indennizzo, nei termini di contratto e di polizza n. 91/M10282700, stipulato dalla ITAS Mutua con la SDL Centrostudi e le viene quindi riconosciuto il 50% delle spese sostenute nel giudizio conclusosi con la sentenza del Tribunale di Roma n. 11681/17 contro la banca, in quanto i coniugi hanno dichiarato in atti di aver corrisposto tali spese in misura pari al 50% ciascuno.
In ultimo risulta fondata, la domanda avanzata da Barbara nei confronti della SDL a titolo di responsabilità contrattuale per inadempimento ex art. 1218 c.c., relativamente agli obblighi dalla stessa assunti con la stipula del già citato “contratto per l’emissione di perizia con parere pro-veritate per rilevazione tasso d’interesse usuraio contrattualizzato relativa alla regolarità dei mutui/leasing”, l’inadempimento emerge, in modo evidente dalla accertata erroneità della perizia contabile fatta redigere dalla stessa convenuta e sulla base della quale gli attori hanno poi promosso il giudizio nel quale sono risultati soccombenti.
Né rileva il fatto che la materiale redazione di tale elaborato sia stata effettuata da soggetto terzo rispetto alla società SDL, atteso che ai sensi dell’art. 1228 c.c., salva diversa volontà delle parti, il debitore che nell’adempimento dell’obbligazione si vale dell’opera di terzi, risponde anche dei fatti dolosi o colposi di costoro.
Ne segue che in applicazione dei principi in tema di onere della prova già richiamati ed in accoglimento della relativa domanda, la società SDL Centrostudi dovrà essere condannata a corrispondere all’attrice, in solido con la ITAS Mutua ex artt. 1292 ss. c.c. (v. Cass. civ., Sez. III, n. 16391/10), la suddetta somma di €5.218,76, a titolo di risarcimento del danno scaturente dall’inadempimento contrattuale della stessa ex art. 1223 c.c..
La soccombenza reciproca, i coniugi erano difesi dallo stesso procuratore, implica, infine, la compensazione integrale delle spese di lite tra le parti ex art. 92, II co., c.p.c..
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Tribunale di Rieti | Sentenza n. 295/2022 pubbl. il 07/06/2022
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Tribunale di Brescia | SDL Centrostudi | Decreto Concessione termine al 03.10.2019 | Concordato Preventivo
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